Non sono le notizie che fanno il giornale, ma il giornale che fa le notizie.
Le opere letterarie ci invitano alla libertà dell'interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di lettura e ci pongono di fronte alle ambiguità e del linguaggio e della vita.
È difficile individuare lo stupido. Uno stupido può prendere anche il premio Nobel.
Io vado a letto tardi perché leggo Kant.
L'eroe è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco.
La stampa più libera del mondo è la stampa italiana. Il giornalista italiano è libero perché può esercitare funzioni di controllo, critica, propulsione.
Il confronto con i giornali stranieri è umiliante. Quelli si occupano di cose serie mentre da noi si stampano solo cazzate.
Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.
I giornalisti seguono e descrivono gli eventi. Naturalmente è sbagliato quando magari cercano di crearli in laboratorio, perché poi questi influenzino i processi. Non è compito del giornalista. Il compito del giornalista è quello di raccontare la realtà, fornire un servizio ai propri lettori.
I giornali sarebbero ansiogeni? Ma la Bibbia non comincia forse con un delitto?
Sono la personificazione del rischio. Sono solo una giornalista curiosa.
Leggo avidamente il giornale. È la mia unica fonte di continua finzione letteraria.
Il giornalismo porta a tutto. A condizione di uscirne.
Un vero giornalista: spiega benissimo quello che non sa.
I giornali si dividono essenzialmente in due gruppi: quelli di partito e quelli di parte.