Nelle nostre citazioni c'è molto di personale.
Il timore è per la speranza compagno inseparabile.
Malgrado sé stessi, si rimane sempre ciò che si è.
Ogni scemo ha il suo villaggio.
Una grande sensibilità d'animo non è che il riflesso di una grande delicatezza fisiologica.
Ciò che più ci rattrista della morte di un conoscente è il ricordarci che presto o tardi toccherà pure a noi.
Subito dopo il creatore di una buona frase viene, in ordine di merito, il primo che la cita.
Non v'è meno spirito né meno inventiva nel citare in modo appropriato un pensiero trovato in un libro che nell'essere il primo autore di quel pensiero.
Per necessità, per naturale propensione, per il piacere di farlo, tutti noi citiamo.
Io non amo far citazioni; di solito, è una faccenda spinosa: si trascura ciò che precede e segue il passo che si cita e ci si espone a mille contestazioni.
Odio le citazioni. Dimmi quello che sai.
Le nostre citazioni preferite sono quelle conclusioni cui avevamo già pensato, ma alle quali non eravamo ancora arrivati.
L'esattezza delle citazioni, è una virtù più rara di quel che si pensi.
Con le citazioni si mostra la propria erudizione e si sacrifica la propria originalità.
Citazione. Ripetizione erronea di parole altrui.