Perché anche una scheggia di distanza tra noi è esasperante.
A volte la gente che opprimi diventa più potente di quanto vorresti.
Mi piace pensare che li sto aiutando, odiandoli. Gli ricordo che non sono un dono di Dio all'umanità.
Mi fa venire il nervoso. È sempre pronto ad aiutare. Quello che più mi irrita di lui è la sua bontà naturale, il suo altruismo innato.
Decido di tenere la camicia per ricordarmi del motivo principale per cui ho scelto gli Intrepidi: non perché sono perfetti, ma perché sono vivi. Perché sono liberi.
Sapete come vi darei epigrammi a non finire? Basta portarmi via, lontano dal mio amore.
Amare è volere essere vicino quando si sta lontano, e più vicino quando si sta vicino.
Sono felice? No, ovvio. Mi manca da morire. Ma non posso fare molto. Proprio perché lo amavo, ho dovuto lasciarlo andare. Vivo guardando avanti. Non so cosa il futuro mi riserverà. Ho paura? Tanta. Ho deciso di vivere giorno dopo giorno.
L'essere lontano mi faceva sentire a casa.
Una madre che non si separi dalla figlia ogni fine stagione non la ama veramente.
L'amore è amore. È quando non c'è più che capisci quanto ti manca, anche se è faticoso da sopportare.
L'amore andrà tanto lontano dall'anima quanto dagli occhi.
Telefono. Invenzione del diavolo che annulla alcuni dei vantaggi del mantenere una persona sgradita a distanza.
La virtù diffonde i suoi effetti anche da lontano e stando nascosta.
Ogni separazione ci fa pregustare la morte, e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l'una all'altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent'anni, si incontrano di nuovo.