La liberazione non è la libertà; si esce dal carcere, ma non dalla condanna.
Per la donna il momento in cui non può più contare gli anni a primavere, ma comincia a contarli a inverni, è irritante. È come un sordo rancore contro gli anni che non si possono togliere.
Nel destino di ogni uomo può esserci una fine del mondo fatta solo per lui. Si chiama disperazione.
Sia detto alla sfuggita, il successo è una cosa piuttosto lurida; la sua falsa somiglianza col merito inganna gli uomini.
La pigrizia è madre: ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.
Sapere, a volte sconcerta e spesso sconsiglia.
Nessuno è libero finché anche un solo uomo al mondo sarà in catene.
La libertà non è che una possibilità di essere migliori, mentre la schiavitù è certezza di essere peggiori.
Che cos'è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a sé stessi.
Sarei stata lontana, finalmente libera, o così mi sembrava, ma la verità è che ci portiamo sempre tutto con noi.
Il più gran frutto del bastare a sé stessi è la libertà.
La libertà non è un diritto: è un dovere. Non è una elargizione: è una conquista; non è un'uguaglianza; è un privilegio.
La libertà dell'individuo va limitata esattamente nella misura in cui può diventare una minaccia a quella degli altri.
I dittatori non hanno il gusto della libertà, ne hanno anzi paura. Senza dubbio hanno torto perché in fondo un atto libero solo raramente può essere cattivo.
La libertà è una condizione individuale. Se hai l'autorevolezza che ti deriva dall'esperienza del tuo lavoro, nessuno ti potrà mai accusare di essere fazioso o al servizio di qualcuno.
Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.