La vita io l'ho castigata vivendola.
Le mie giornate sono frantumi di vari universi che non riescono a combaciare. La mia fatica è mortale.
Sono rari quei critici che potrebbero sostenere un colloquio a quattr'occhi con l'autore che hanno giudicato.
Poesia potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a sé stessi.
Poesia potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a se stessi.
Ispirazione per me è indifferenza. Poesia: salute e impassibilità. Arte di tacere. Come la tragedia è l'arte di mascherarsi.
La vita è questa cosa, la cosa in cui si sta, in cui non si può non continuare a stare anche quando teoricamente la vita finisce.
Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano; nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino.
La vita intera è una contraddizione digeribile.
La vita è un processo che cerca conoscenza. "Vivere è imparare".
Non piangere perché è finita, sorridi perché è accaduto.
Poter gestire la propria morte è come poter gestire la propria vita in quanto ci dà la misura del nostro io.
I ricordi? Serpenti incantatori di cuori.
La vita, che breve navigazione di cabotaggio!
Ogni vita attua un suo disegno iniziale fino al suo rigoroso compimento.
La vita è una tale fatica, bambino. È una guerra che si ripete ogni giorno, e i suoi momenti di gioia sono parentesi brevi che si pagano un prezzo crudele.