Non è la tv a essere pericolosa, ma il ruolo che le affidiamo.
La televisione, al contrario del cinema (e del teatro), fa di tutto per impedirti di pensare. E ci riesce.
La televisione riempie molte solitudini.
La televisione è come una spugna: raccoglie tutto ciò che c'è sul pavimento e quando vai a spremerla esce fuori il succo della società.
Il film e la radio non hanno più bisogno di spacciarsi per arte. La verità che non sono altro che affari serve loro da ideologia, che dovrebbe legittimare le porcherie che producono deliberatamente.
Le differenze maggiori tra i vari canali televisivi sono tuttora le previsioni del tempo.
La tv premia, indifferentemente, chi la venera come chi la irride. Basta saperla servire.
La televisione ci porta cose che inducono a pensare, ma non ci lascia il tempo per farlo.
La televisione è un medium di massa, e come tale non può che mercificarci e alienarci.
La televisione è un mezzo di intrattenimento che permette a milioni di persone di ascoltare contemporaneamente la stessa barzelletta, e rimanere egualmente sole.
In Tv si vede un altro sport, mica il calcio. La Tv è un preservativo: annulla e mistifica.