Agli arditi la fortuna è amica.
La fortuna aiuta gli audaci.
D'Italica forza possente sia la stirpe di Roma.
La paura aggiunse ali ai piedi.
Finché il re è sano e salvo, tutti la pensano in egual maniera, ma, perduto il re, il patto è infranto.
La fame dà i cattivi consigli.
La fortuna è un dio fra gli uomini, e più che un dio.
C'è sempre la stessa quantità di fortuna e sfortuna in tutto il mondo. Se una persona non ha avuto fortuna, qualcun altro lo farà al posto suo.
L'amico sicuro si riconosce nell'incerta fortuna.
La fortuna assiste sempre le azioni virtuose e la ricompensa, anche se tarda, sicuramente arriva.
In tutte le cose la sorte è padrona e a suo capriccio, più che in base alla verità, le imprese vengono rese illustri oppure oscure.
Quando la fortuna si prende quel che non si può serbare, solo la tolleranza può riuscire a mutare quel torto in una beffa.
Le strade della fortuna sono oscure.
Fortunato? Io lavoro solo con la materia grigia. La fortuna la lascio agli altri.
La fortuna non solo è cieca lei stessa, ma per lo più rende ciechi anche coloro che ha favorito.