Il denaro, come la droga, uccide mentre promette metamorfosi da sogno.
La solitudine è una pace inaccettabile.
È una disgrazia per un bambino o per un adolescente sapere di essere ricco e poter soddisfare ogni desiderio dipendente dal denaro. In questi casi diventa impossibile misurare le proprie forze e le proprie capacità. Tutto si riduce al chiedere, immediatamente seguito dall'avere.
Nella famiglia, in cui sono spariti i dissidi quotidiani, si presentano drammi fatti di comportamenti estremi.
Se noi consideriamo la casa come il luogo dove possiamo sciogliere tutti i freni inibitori, allora oltre che perdere la decenza, l'eleganza e il controllo del linguaggio che giunge al vituperio e all'offesa, si cancellano i limiti su cui ogni vita sociale si fonda.
Il matrimonio è sacro perché al suo interno ammette il mistero della vita.
C'è una sola classe, nella società, che pensa al denaro più dei ricchi, ed è quella dei poveri. I poveri non riescono a pensare ad altro.
La lealtà comprata col denaro, dal denaro può essere distrutta.
Il denaro non creerà il successo. La libertà di fare, lo farà.
Uno scudo in borsa fa più onore di cento scudi buttati inutilmente.
L'essere clown è solo un espediente per avvicinare gli altri, perché sono convinto che se non cambiamo l'attuale potere del denaro e della prevaricazione sugli altri, non ci sono speranze di sopravvivenza per la nostra specie.
Il molto crebbe di più pochi.
I soldi non fanno la felicità, dicono. Senza dubbio stanno parlando dei soldi degli altri.
Il denaro ha la capacità di ridurre i valori più alti e quelli più bassi a una sola forma di valore, la sua.
Viviamo in una società dove nessuna legge proibisce di guadagnare denaro diffondendo ignoranza o, in qualche caso, stupidità.
La mia teoria sulla creatività è che più denaro si ha, più si è creativi.