Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.
Non c'è avaro che non si riproponga di fare, un giorno, una spesa ingente; ma arriva la morte e fa realizzare i suoi progetti all'erede.
È molto singolare che tutta la natura, tutti i pianeti, debbano obbedire a leggi eterne e che possa esserci un piccolo animale, alto cinque piedi, che a dispetto di queste leggi possa agire a suo piacimento, seguendo solo il suo capriccio.
Alla fine di quasi tutti i capitoli di metafisica dobbiamo mettere le due iniziali dei giudici romani quando non erano capaci di sbrogliare una causa. N.L., non liquet, non è chiaro.
Soltanto i deboli commettono crimini: chi è potente e chi è felice non ne ha bisogno.
E' meglio un male sperimentato che un bene ignoto.
Il male viene fatto senza sforzo, naturalmente, è l'opera del fato. Il bene è sempre il prodotto di un'arte.
Uno si allontana completamente dal male, quando per amore di Dio comincia a non voler più peccare. Se invece fa ancora il bene per timore, non si è del tutto allontanato dal male; e pecca per questo, perché sarebbe disposto a peccare, se lo potesse fare impunemente.
Che mai farebbe il tuo bene se non esistesse il male, e come apparirebbe la terra se vi scomparissero le ombre?
Chi abusa del bene lo rende malefico, e chi non sa prevalersene, né, maneggiandolo a proposito qual capitale vivo, farlo fruttare, lo rende inutile.
La fede aiuta a distinguere il bene e il male, a scegliere la via giusta nei momenti di difficoltà.
Nulla è bene o male, se non si pensa di fare bene o male.
Non fu mai savio partito fare disperare gli uomini, perché chi non spera il bene non teme il male.
Ciò ch'è ben fare, differire è male.
No, niente di niente Non rinnego niente Né il bene che mi hanno fatto, né il male Per me pari sono.