La patria è dove si vive felici.
L'amcizia è il matrimonio dell'anima.
Ama la verità, ma perdona l'errore.
La filosofia, la sola filosofia, questa sorella della religione, ha disarmato le mani che la superstizione aveva così a lungo macchiate di sangue; e lo spirito umano, destatosi dalla sua ebbrezza, è rimasto stupito degli eccessi cui l'aveva tratto il fanatismo.
Un detto saggio non prova niente.
I malvagi non possono avere che dei complici; i dissoluti, dei compagni di bagordi; le persone interessate, dei soci; i politici si circondano di partigiani faziosi; la massa degli sfaccendati ha delle conoscenze; i principi hanno attorno a loro dei cortigiani: solo gli uomini virtuosi hanno amici.
L'uomo si ricostruisce una patria sotto qualsiasi lembo di cielo.
Desiderare la grandezza del proprio paese è desiderare il male dei propri vicini. Chi volesse che la propria patria non fosse mai né più grande né più piccola, né più ricca né più povera, sarebbe cittadino dell'universo.
Patria è il nome che si dà al proprio paese quando se ne ha bisogno.
La vera patria è quella in cui incontriamo più persone che ci somigliano.
Nessun profeta è ben accetto in patria.
Lasciando con la patria ogni conforto, Ove più l'Appennin la neve agghiaccia, Carco n'andrò di così gravi some, Chiamando morte, e te sola per nome.
L'idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.
La terra alla femmina, la patria al soldato, questa è l'ultima marcia e andiamo a morire.
La patria è il massimo prolungamento dell'individuo o meglio: il più vasto individuo vivo capace di vivere lungamente, di dirigere, dominare e difendere tutte le parti del suo corpo.