Amici, non piangete, è soltanto sonno arretrato (epitaffio).
C'è chi è generoso nel dare e chi è generoso nel ricevere.
Perdere il sonno e cambiare lingua. Due prove, l'una indipendente da sé stessi, l'altra deliberata. Da soli, faccia a faccia con le notti e con le parole.
Troppo a pezzi per dormire, troppo stanco per stare sveglio.
Dammi il tempo che tempo non sia. Dammi un sogno che sonno non dia.
Un professore è uno che parla nel sonno di qualcun altro.
Tra gli atti di sparizione, nulla supera ciò che succede alle otto ore che presumibilmente ci rimangono dopo le otto ore di sonno e le otto di lavoro.
Ogni difficoltà su cui si sorvola diventa un fantasma che turberà i nostri sonni.
La morte è come il sonno, ma con questa differenza: se sei morto e qualcuno grida "In piedi, è giorno fatto!", ti riesce difficile trovare le pantofole.
È esperienza comune che un problema difficile la sera si risolva la mattina, dopo che il comitato del sonno ci ha lavorato sopra.
Per i desti uno e comune è il cosmo, ma nel sonno si volgono ciascuno al proprio mondo.
I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire per star dietro ad un proprio desiderio.