Diventare un eroe è come vincere la professione più corta sulla terra.
Ci sono due modi per discutere con una donna. Nessuno dei due funziona.
Se ti trovi in una buca, la prima cosa da fare è di smettere di scavare.
Metà della nostra vita viene spesa cercando di trovare qualcosa da fare nel tempo che ci siamo affrettati per tutta la vita a cercare di risparmiare.
Io amo il cane. Non fa nulla per motivi politici.
Più leggi ed osservi questa cosa che è la politica, più devi ammettere che ciascun partito è peggio dell'altro. Quello che non è al potere sembra sempre il migliore.
L'Eroe è la coscienza universale del dovere essere.
Guerre, conflitti, tutti affari. Un omicidio è delinquenza, un milione è eroismo. Il numero legalizza.
L'eroe non è colui che non cade mai ma colui che una volta caduto trova il coraggio di rialzarsi.
Penso a un eroe come a qualcuno che comprende la responsabilità che deriva dal proprio essere libero.
L'autentico eroismo è sicuramente sobrio, privo di drammi. Non è il bisogno di superare gli altri a qualunque costo, ma il bisogno di servire gli altri a qualunque costo.
Non conosciamo mai la nostra altezza finché non siamo chiamati ad alzarci. E se siamo fedeli al nostro compito arriva al cielo la nostra statura. L'eroismo che allora recitiamo sarebbe quotidiano, se noi stessi non c'incurvassimo di cubiti per la paura di essere dei re.
La natura ha benignamente provveduto a che ciascuno sia un eroe per il suo cameriere, altrimenti bisognerebbe che gli eroi si spazzolassero gli abiti da sé.
Gli eroi sono più inclini all'autocitazione che all'autocritica.
Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo.
L'eroe è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco.