Se il matto persistesse nella sua follia, andrebbe incontro alla saggezza.
La verità detta in modo comprensibile non sarà mai non creduta.
Un pensiero colma l'immensità.
Aspettati veleno dall'acqua stagnante.
Al mattino pensa. A mezzogiorno agisci. Alla sera mangia. Quando è notte dormi.
Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio.
Rispetto alla norma comune l'eroe, lo scopritore è un folle. Gli uomini più grandi sono tutti folli.
Le uniche cose che non si rimpiangono sono le proprie follie.
Se non ce la fai più e senti che tutto il mondo è contro di te, mettiti a testa in giù. Se ti viene in mente di fare qualche pazzia, falla.
Il primo passo verso la follia è credersi saggio.
Se riuscire a dimenticare è segno di sanità mentale, il ricordare senza posa è ossessione e follia.
Tutto è follia in questo mondo fuorché il folleggiare. Tutto è degno di riso fuorché il ridersi di tutto. Tutto è vanità fuorché le belle illusioni e le dilettevoli frivolezze.
La follia non ha scopo. Il folle fa qualcosa, lo fa senza scopo né motivo, così perché lo può fare: si cava i denti con un chiodo arrugginito, o si mette a urlare parole senza senso, in un dialetto norvegese magari.
C'è del metodo in questa follia.
Il brigantaggio non è che un accesso di eroica follia, e di ferocia disperata: un desiderio di morte e distruzione, senza speranza di vittoria.
È fra le mura dell'internamento che Pinel e la psichiatria del diciannovesimo secolo incontrarono i folli; è là non dimentichiamolo che li lasceranno, non senza gloriarsi di averli liberati.