Il cielo non ha collere paragonabili all'amore trasformato in odio.
La fortuna assiste sempre le azioni virtuose e la ricompensa, anche se tarda, sicuramente arriva.
Cerchiamo di essere molto estranei ed educati: estranei come se fossimo sposati da un bel pezzo ed educati come se non fossimo affatto sposati.
La musica ha un fascino che basta a calmare il cuore più selvatico, ad addolcire le rocce, o a piegare una quercia nodosa.
Sebbene il matrimonio faccia dell'uomo e della donna una carne sola, li lascia pur sempre due stolti.
Amo il tradimento, ma odio il traditore.
L'odio sembra capace più dell'amore di serbare memoria.
L'odio è il piacere più duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma.
L'odio è un veleno prezioso più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore.
L'odio è un tonico, fa vivere, ispira vendetta; invece la pietà uccide, indebolisce ancora di più la nostra debolezza.
L'odio non rende soltanto ciechi e sordi, ma anche incredibilmente sciocchi.
L'odio che parla solo attraverso gli sguardi, è sofferenza.
L'odio non può mai fermare l'odio; solo l'amore può farlo, è legge antica.
Mai, invero, si placano quaggiù gli odii con l'odiare: col non-odiare si placano. Questa è legge eterna.
Quando odiamo un uomo, odiamo nella sua immagine qualche cosa che sta dentro di noi. Ciò che non è in noi non ci mette agitazione.