Madre Natura è provvidenziale. Ti concede 12 anni per imparare ad amare i tuoi bambini prima di farli diventare adolescenti.
Una certa conflittualità con l'adolescente, specie in alcune problematiche esistenziali, può, dunque, risultare inevitabile: il problema vero, perciò, non è quello di evitarla a qualunque prezzo.
I giovani hanno sempre lo stesso problema: come riuscire a ribellarsi e conformarsi al tempo stesso. Adesso lo hanno risolto ribellandosi ai genitori e copiandosi a vicenda.
Ormai è una parte di me, non lo vivo come un ostacolo. Ho deciso di parlarne solo per spronare gli adolescenti a sognare in grande, a osare come ho fatto io.
Negli anni di adolescenza noi siamo per lo più scontenti della nostra situazione e del nostro ambiente, qualunque esso sia; a tale ambiente infatti noi attribuiamo ciò che in ogni caso dipende dalla vuotezza e dalla miseria della vita umana.
Una baby-sitter è un adolescente che si comporta come un adulto, mentre gli adulti sono fuori e si comportano come adolescenti.
A diciassette anni, le crisi più piccole hanno assunto proporzioni enormi; i pensieri di qualcun altro potrebbero attecchire nel terriccio della tua mente; avere qualcuno che ti accetta diventa vitale come l'ossigeno.
Ci sono adolescenze che si innescano a novanta anni.
Neve e adolescenza sono gli unici problemi che scompaiono se li ignoriamo abbastanza a lungo.
Non c'è un ragazzo che non è andato fuori nel mondo che alla fine non sia tornato nella sua vecchia casa portando un fagotto di panni sporchi.
Nell'adolescenza si fa gran conto del giudizio altrui. Rossore sulle guance dei figli davanti alle intemperanze in pubblico del padre o della madre.