Queste gioie violente hanno una fine violenta.
Il diavolo non si fa scrupolo, pei suoi disegni, di citar le Scritture.
Dubita che il sole si muova, dubita che le stelle sono fuoco.
La guerra uccide più cornuti di quanto la pace non generi uomini.
L'aiuto prestato ai deboli non val tanto quanto il sostentarli dipoi.
La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.
Non v'è gioia che il mondo possa dare, eguale a quella che nega.
E' l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.
La gioia data dai figli non può compensare le altre gioie, per non dire poi che una gioia gravata dall'obbligo di supplire ad altre gioie diventa presto una gioia troppo stanca.
La gioia è sempre insidiata dagli sbarramenti: chi non si attrezza non dà consistenza alla propria gioia.
La gioia non è nelle cose, è in noi.
Che importa l'eternità della dannazione a chi ha trovato, per un attimo, l'infinito della gioia?
La più grande gioia che può dare l'amore è la prima stretta di mano della donna amata.
La gioia è facile ai buoni; sempre si trova sul loro cammino; ed essi non hanno bisogno di andarne alla caccia, di cercarla. La gioia muove loro incontro.
Ho il culto delle gioie semplici, sono l'ultimo rifugio di uno spirito complesso.