Un dio che può essere compreso non è un dio.
L'uomo che muore per il suo paese muore perché questo gli piace, così come un altro mangia cetriolini sottaceto perché gli piacciono. Se gli uomini potessero preferire il dolore al piacere, la razza umana sarebbe spenta da un pezzo.
Il poker è il solo gioco adatto ad un uomo adulto. La vostra mano contro quelle di tutti gli altri, e le mani di tutti gli altri contro la vostra. Chi mai ha costruito una fortuna col lavoro di gruppo?
Negli affari l'astuzia qualche volta riesce, ma in arte l'onestà è non solo la migliore, ma l'unica politica.
Il sentimentalismo è solo un sentimento che ti strofina contropelo.
Dio è la condizione trascendentale dell'assurdità dell'universo.
Come fare di un popolo il padrone di se stesso, se non è sottomesso a Dio?
Mi sono riappacificato col pensiero di dover morire quando ho compreso che senza la morte non arriveremmo mai a fare un atto di piena fiducia in Dio. Di fatto in ogni scelta impegnativa noi abbiamo sempre delle uscite di sicurezza. Invece la morte ci obbliga a fidarci totalmente di Dio.
Un Dio tutto misericordia è un Dio ingiusto.
Che Dio ci perdoni, e ci perdonerà. È il suo mestiere.
Dio non è neutrale. Dio partecipa alla guerra militando dalla parte del giusto.
Gli argomenti speculativi non spingono gli uomini a credere in un Dio: molti vi credono perché non sanno liberarsi degli insegnamenti appresi nell'infanzia. Nell'uomo c'è il desiderio di credere in Dio per bisogno di sicurezza e di protezione.
Quello che davvero mi interessa è se Dio, quando creò il mondo, aveva scelta.
Dio ha inventato l'uomo perché era deluso della scimmia.
Se si crede negli esseri umani, si crede in Dio: è il primo passo e il più difficile.