In vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
Il grado di civiltà di una nazione è misurato dal suo disprezzo per le necessità dell'esistenza.
I tasmaniani, presso i quali l'adulterio era sconosciuto, sono oggi una razza estinta.
Chi può ottenere il dominio sugli altri se non ottiene il dominio su se stesso?
Io non penso al passato. La sola cosa che importa è l'eterno presente.
Il denaro è una specie di sesto senso senza il quale non si riesce a utilizzare completamente gli altri cinque.
In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora vivi.
La vecchiaia e' una malattia incurabile.
Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
In vecchiaia si pagano i debiti contratti in gioventù.
La vecchiaia è un alibi.
Un uomo non è vecchio finché è alla ricerca di qualcosa.
La vecchiaia è l'età più capace di rancori. Per la collera manca la forza, manca la rapidità della reazione, e al colpo non corrisponde la percossa.
Ogni vecchio si vede come una somma di astuzie riuscite. Ogni giovane si sente l'origine del mondo.
Essere vecchi è estremamente impopolare. Non ci si rende conto che il "non poter invecchiare" è cosa da deficienti, come lo è il non poter uscire dall'infanzia.
Capisci che stai invecchiando quando le candeline costano più della torta.