Una zuppa di prima categoria è meglio di un dipinto di seconda categoria.
Il tempo che vi divertite a sprecare non è tempo sprecato e certe cose che non sono necessarie, possono essere essenziali.
I vantaggi che abbiamo già realizzati, subito divengono ovvi, vengono dimenticati, se ne perde la coscienza ed infine non vengono più presi in considerazione, finché non ne restiamo privi.
Non è possibile opporre il dovere al piacere, né il lavoro al gioco, quando il dovere è piacere e il lavoro è gioco.
Per migliorare una persona sola, alle volte occorrono anni di lavoro terapeutico ed anche allora l'aspetto principale del miglioramento è che esso le permette di sforzarsi per tutta la vita di migliorare.
Se l'imperfetto viene definito come un male, allora ogni cosa diviene un male, perché ogni cosa è imperfetta.
I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.
Quando avete perduto la virtù di tentare, avrete perduto anche la virtù di fare. Bisogna ritrovarsi ogni volta dinanzi alla tela bianca con l'anima nuova come la tela.
Per me la pittura è un'azione drammatica durante la quale la realtà si trova disintegrata.
La pittura è stata perlopiù confusa con la competenza tecnica e con il gusto per il bello mentre invece è solo ed esclusivamente un fatto di idee ed emozioni.
Chiunque si dedichi alla pittura dovrebbe iniziare tagliandosi la lingua.
Il tempio dell'arte è fatto di parole. La pittura e la scultura e la musica non sono che decorazioni alle sue finestre, traggono tutto il loro significato dalla luce, e il suggestivo solo dall'utilizzo del tempio.
La pittura rappresenta al senso con piú verità e certezza le opere di natura, che non fanno le parole o le lettere, ma le lettere rappresentano con piú verità le parole al senso, che non fa la pittura.
La pittura trasforma lo spazio in tempo, la musica il tempo in spazio.
Perché in casa mia non ci sono appesi miei dipinti? È perché non posso permettermeli.
Gli epigrammisti in poesia sono come i fioristi in pittura.