La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso.— Albert Einstein
La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso.
Non sono mai stato comunista, ma se lo fossi stato non me ne vergognerei.
La musica di Mozart è così pura e bella che per me rappresenta l'intima bellezza dell'universo.
La scienza non può stabilire dei fini e tanto meno inculcarli negli esseri umani; la scienza, al più, può fornire i mezzi con i quali raggiungere certi fini. Ma i fini stessi sono concepiti da persone con alti ideali etici.
Come si può mettere la Nona di Beethoven in un diagramma cartesiano? Ci sono delle realtà che non sono quantificabili. L'universo non è i miei numeri: è pervaso tutto dal mistero. Chi non ha il senso del mistero è un uomo mezzo morto.
Chiunque consideri la propria e l'altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice ma appena degno di vivere.
Non è una colpa cercare la verità, ma lo è l'affermarla prima d'averla trovata.
Il solo fondamento della verità è la possibilità di negarla.
Il vero è tanto più gradito quanto sia ispido di difficoltà, e più stimata è la rivelazione che assai ci sia costata.
Platone mi è caro, ma la verità mi è ancora più cara.
La via del paradosso è la via della verità. Per mettere a prova la realtà occorre vederla camminare sulla corda tesa. Solo quando le verità si fanno acrobati possiamo giudicarne il valore.
Non v'è causa d'errore più frequente che la ricerca della verità assoluta.
Perfino le verità possono essere dimostrate.
Finché tu credi alla verità, tu non credi a te stesso e sei un servo, un uomo religioso. Tu solo sei la verità o, piuttosto, tu sei più della verità, la quale senza di te non è proprio niente.
La verità sta nelle sfumature.
La verità non muore mai.