Per quanto tempo ancora questa infinita voglia che ho di te smetterà di morsicarmi il cuore e regalarmi un giorno d’amore che non ho conosciuto ancora.
Abbracciami e se ne andranno via tutti i miei pensieri, i miei rumori e il mio sangue si mescolerà col tuo. Voglio che i nostri cuori si mettano a ballare
Gli uomini non cambiano, non restano, non amano incasinarsi la vita, hanno paura di perdere la libertà, fanno fatica ad amarti e finanche a portarti un fiore. Non hanno un buon rapporto con il cuore e davanti ai sentimenti diventano violenti.
Non esistono le coincidenze: nulla è incomprensibile nello scenario della vita. Tutto si compone nel mosaico che il cuore e l'anima abbiano voluto.
La vita non è ciò che si è vissuto, ma è quella che si impiglia nel cuore e ci rimane.
Le mie labbra le vorresti su di te. Si aprono e ti leccano lasciando gloss trasparente sulla tua pelle... E tanti occhi nei miei così per poco. Ti regalerei la mia lingua per tanti occhi nei miei. Per questo perdermi veloce che riscalda i miei pensieri. Così provo amore.
L'amore è una malattia inesorabile, per di più contagiosa.
La parola misericordia è composta da due parole: miseria e cuore. Il cuore indica la capacità di amare; la misericordia è l'amore che abbraccia la miseria della persona. E' un amore che sente la nostra indigenza come se fosse propria, con lo scopo di liberarcene.
Le amicizie non si scelgono a caso ma secondo le passioni che ci dominano.
L'amore è il desiderio di ottenere l'amicizia di una persona che ci attrae per la sua bellezza.
Giove dall'alto sorride degli spergiuri degli amanti.
La vidi là; vestita di rosa e seduta su una panchina respirando questa odorosa e leggera aria d'aprile... Che devo fare? M'avvicino?... Cuore mio! Con quanti baci ti vorrei salutare!...
La gelosia ha da entrar nell'amore, come nelle vivande la noce moscata. Ci ha da essere, ma non si ha da sentire.
L'unica differenza tra un flirt e l'amore eterno è che un flirt dura più a lungo.
Alla cattiveria bisogna reagire, ma non con altra cattiveria, ma con l'amore. Soprattutto quello verso se stessi.
Non renderti più gravosi i tuoi mali, non opprimerti con i lamenti: il dolore è leggero se non lo accresci con la tua suggestione.
Abbandona l'ira, trascura l'orgoglio, passa oltre ogni vincolo: nessun dolore tocca l'uomo distaccato da nome e forma, e che non possiede nulla.
Avidamente allargo la mia mano: dammi dolore cibo cotidiano.
Dov'è il dolore, là il suolo è sacro.
Dovunque c'è il dolore qui santa è la terra.
I dolori immaginari sono di gran lunga i più reali, dato che ne abbiamo un bisogno costante e li inventiamo perché non c'è modo di farne a meno.
Tormento il più crudele d'ogni crudel tormento è il barbaro momento che in due divide un cor.
Coltiviamo per tutti un rancore che ha l'odore del sangue rappreso ciò che allora chiamammo dolore è soltanto un discorso sospeso.
La morale e la civiltà vogliono che l'uomo abbia "meno dolore" ma non "più felicità".
Il dolore è la tranquillità ricordata con sentimento.
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