George Eliot offre una profonda prospettiva sul concetto di vita, enfatizzando la sua natura dinamica e in continua evoluzione. La frase sottolinea come l'essenza della nostra esistenza sia intrinsecamente legata al cambiamento costante che ci circonda, evidenziando il ruolo cruciale delle influenze esterne nella formazione di chi siamo. Questo aforisma invita a riflettere sul modo in cui le circostanze e i rapporti con gli altri contribuiscono alla nostra crescita personale ed emotiva, suggerendo che la vita stessa è un processo continuo di adattamento e trasformazione.