È un ottimo sport mattutino per un ricercatore mandare al diavolo ogni mattina prima di colazione un'ipotesi prediletta: mantiene giovani.
Ciò che seminai nell'ira crebbe in una notte rigogliosamente ma la pioggia lo distrusse. Ciò che seminai con amore germinò lentamente, maturò tardi ma in benedetta abbondanza.
Il nostro amore per loro [gli animali] si misura proprio dai sacrifici cui siamo disposti a sobbarcarci.
Agli animali non si può fare premura: se si vogliono studiare le oche selvatiche bisogna vivere con loro, e, se si vuol vivere con loro, bisogna adattarsi al loro ritmo; e se madre natura non vi ha dotato di una benedetta pigrizia non ci riuscirete assolutamente.
Non per ricevere un altro schiaffo devi offrire al nemico l'altra guancia, no, devi offrirgliela proprio per impedirgli di dartelo!
Poche cose mi danno un senso di consolante sicurezza come la fedeltà del mio cane.
Le ipotesi si fanno soltanto in vista di qualche fine.
Le teorie sono certamente utilissime, perché sono stimolanti e servono per impostare una ricerca. Ma senza verifiche sperimentali restano quello che sono: cioè solo delle ipotesi.
Qualunque cosa non deducibile dai fenomeni va chiamata ipotesi; e nella filosofia sperimentale non trovano posto le ipotesi sia metafisiche, sia fisiche, sia delle qualità occulte, sia meccaniche.
L'importante è proporre delle ipotesi. Nessuna attività è più nobile di questa, più degna dell'uomo.
Per lungo tempo sarà soltanto notte. Due vagabondi come noi, forse in qualche angolo, si ritroveranno alla luce del mattino.
Il cielo pallido si va colorando di rosa, finché ciò che scorgiamo a oriente quasi ci strappa un grido, e il cuore sembra arrestarsi dinanzi alla strana e immutabile maestà del sole che sorge: qualcosa che accade ogni mattino da migliaia e migliaia di anni.
Allo svegliarvi la mattina consultate ciò che più si confà al vostro stomaco; se non lo sentite del tutto libero limitatevi ad una tazza di caffè nero, e se la fate precedere da mezzo bicchier d'acqua frammista a caffè servirà meglio a sbarazzarvi dai residui di una imperfetta digestione.
Forse un mattino andando in un'aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco.
A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell'aurora.
Il mattino arride sulle cime dei monti. In alto sulle cuspidi di un triangolo desolato si illumina il castello, più alto e più lontano. Venere passa in barroccio accoccolata per la strada conventuale.
Sono arrivato, nella vita, all'indifferenza totale. Basta fare "qualche cosa" la mattina ed essere "da qualche parte" la sera! Un lavoro "qualunque" e una distrazione "qualsiasi", e ce n'è già abbastanza.
Porto con me la macchina fotografica ovunque vada. Avere un nuovo rullino da sviluppare mi dà una buona ragione per svegliarmi la mattina.
Scorrono gli anni, volano i mesi e i giorni. Quanta pioggia è caduta, quanta neve! Ti svegli una mattina, e pare che sia finito un altro anno, ma è soltanto un nuovo giorno, e qua e là è spuntata una nuova ruga: sulla schiena, sul soffitto, sulla guancia.
Il mattino seguente il sole sorse su un mondo nuovo. Oddo doveva partire allo spuntar del giorno e l'alba lo sorprese alla finestra, mentre col pensiero la vedeva dispiegarsi e tuttavia non ancora del tutto visibile nell'estremo barlume delle stelle.
Le distinzioni razziali non devono avere alcun ruolo nello sport.
I campioni sono quelli che vogliono lasciare il loro sport in condizioni migliori rispetto a quando hanno iniziato a praticarlo.
La Formula Uno è uno sport per ricchi, in parte è vero, ma sono i poveri i veri appassionati. Con grande spirito di sacrificio molti meccanici sono diventati grandi piloti. Chi ha passione arriva comunque, certo però i ricchi hanno più chances.
In Italia c'è bisogno di cambiare visione sullo sport: non è solo e sempre calcio, calcio, calcio.
Lo sport è vita, ma è ancor più appagante se fatto lealmente, senza scorciatoie, senza inganni. Che senso ha vincere sapendo che hai barato?
Nello sport puoi scegliere tra il piacere della vittoria e il piacere della sconfitta.
Noi ribalteremo questa squadra di 360 gradi.
Io ai genitori la partita gliela farei vedere con il cannocchiale.
E' la storia dei derby: non finiscono mai, si gioca fino all'ultimo secondo.
I quarantenni grassi possono fare due cose: fare sport o trovarsi un sarto discreto.
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