È pigro l'uomo che può far di meglio.
Stimiamo la saggezza di una nazione da come utilizza i propri capitali in surplus.
La calamità sono le masse.
La solitudine è impraticabile e la società fatale. Dobbiamo tenere la testa nell'una e le mani nell'altra.
La vera amicizia è fatta di fiducia, di lealtà e di indulgenza.
Questa è l'essenza della giustizia: che ognuno segua la sua via.
La mediocrità di spirito e la pigrizia producono più filosofi che non la riflessione.
Pigrizia. Un'ingiustificata rilassatezza di costumi da parte di una persona di basso ceto.
Se hai un incarico complicato, affidalo ad un pigro: troverà la maniera più semplice di svolgerlo.
Oserò qui esporre che cosa prescriva la più grande, la più importante, la più preziosa regola di tutta l'educazione? Non già di guadagnare tempo, ma di perderne.
Credo che la pigrizia sia dovuta a uno scarto di immaginazione. Una semplice messa a punto ce ne guarirebbe.
La pigrizia è il trono del peccato.
Il sonno non ti vizia e non puoi farne senza non è un gesto di pigrizia ma una scelta d'esperienza.
Ci sono alcuni uomini pigri che migliorano col bere, come ci son frutti che non sono buoni finché non sono marci.
La pigrizia porta ad adagiarsi nell'abitudine, che vuol dire intorpidimento della curiosità critica e sclerosi della umana sensibilità.
Molti uomini hanno vita di quieta disperazione: non vi rassegnate a questo, ribellatevi, non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi intorno. Osate cambiare, cercate nuove strade.