L'amore non è possesso, perché il possesso non tende al bene dell'altro, né alla lealtà verso l'altro, ma solo al mantenimento della relazione, che, lungi dal garantire la felicità, che è sempre nella ricerca e nella conoscenza di sé, la sacrifica in cambio di sicurezza.

Umberto Galimberti
17

La nostra interpretazione

L’amore viene descritto come qualcosa che non può essere ridotto a controllo, dominio o paura di perdere l’altro. Quando il legame diventa possesso, l’attenzione non è più rivolta al bene della persona amata, ma alla conservazione del rapporto in sé, quasi fosse un oggetto da difendere. In questo modo la relazione smette di essere un luogo di libertà e di verità, e diventa una gabbia costruita per ottenere sicurezza, stabilità, conferme. Tuttavia, la vera felicità non nasce dalla fissità e dal bloccare l’altro, ma da un movimento interiore continuo di ricerca, conoscenza di sé, confronto onesto con i propri desideri e limiti. L’amore autentico accompagna questo processo, non lo ostacola. Non chiede di rinunciare alla propria identità per tenere in piedi una forma vuota, ma sostiene l’altro nel suo cammino, anche quando questo comporta rischi, incertezze e cambiamento. L’assenza di possesso diventa così la condizione per un legame più profondo, dove la sicurezza non è data dalla paura di perdere, ma dalla fiducia e dal rispetto reciproco. In questo orizzonte l’amore smette di essere un rifugio contro l’angoscia e diventa un luogo in cui crescere, conoscersi meglio e condividere la vulnerabilità senza annullare se stessi.

Altre frasi di Umberto Galimberti

Tutte le frasi di Umberto Galimberti

Altre citazioni sugli stessi argomenti