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La morte rende preziosi e patetici gli uomini. Questi commuovono per la loro condizione di fantasmi; ogni atto che compiono può esser l'ultimo; non c'è volto che non sia sul punto di cancellarsi come il volto d'un sogno.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
Non c'è nulla di certo nella vita di un uomo, tranne questo: che egli deve perderla.
È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.
Sono sempre ossessionato dal pensiero della morte: v'è una vita nell'aldilà? E se c'è, mi potranno cambiare un biglietto da cinquanta?
Ci sono stelle morte che brillano ancora perché la loro luce è intrappolata nel tempo.
Una morte è una tragedia, un milione di morti è statistica.
Il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte.
Le persone più vitali sono quelle che hanno maggior terrore della morte, e perciò costrette a sfuggirla e a rimuoverne l'incubo moltiplicano gli atti di vita e collocano in essi il senso del quale hanno bisogno.
Molte persone muoiono a venticinque anni e non vengono sepolti fino a quando non ne hanno settantacinque.
La morte è dolce a chi la vita è amara.
Non possiamo ingannare la morte ma possiamo farle fare così tanta fatica che quando arriverà a prenderci saprà di avere ottenuto una vittoria altrettanto perfetta della nostra.
Si vive solo due volte: una volta quando si nasce e una volta quando si guarda la morte in faccia.
Il solo difetto della morte è che essa ci pone in condizione di non poter apprezzare il suo beneficio.
Non è ver che sia la morte Il peggior di tutti i mali; È un sollievo de' mortali Che son stanchi di soffrir.
La morte raggiunge anche l'uomo che fugge.
Poche cose sono più facili che vivere male e morire bene.
È ridicolo correre verso la morte per stanchezza della vita, quando è il tuo sistema di vita che ti fa correre incontro alla morte.
La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi.
Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.