Mentre si ride, si pensa che ci sarà sempre tempo per la serietà.
È ridicolo come ti sei bardato per questo mondo.
Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare.
Non esiste altro mondo fuorché il mondo spirituale. Quello che noi chiamiamo mondo sensibili è il Male del mondo spirituale.
Il primo segnale dell'inizio della comprensione si manifesta con il desiderio di morire.
Solo la nostra concezione del tempo ci permette di parlare del Giorno del Giudizio chiamandolo con quel nome; in effetti è un tribunale sommario in seduta perpetua.
La risata è per definizione sana.
Molti uomini, a causa del riso, producono gioie illusorie: ma io odio i buffoni che per mancanza dei saggi hanno bocche senza freno, e non vanno verso armonia d'uomini, ma nel riso degne case abitano, e dalle navigazioni giungon salvi a casa.
Abbiamo anche molto riso, perché ridere insieme è un altro dei fondamenti essenziali del vivere.
Il riso è il profumo della vita di un popolo civile.
A che scopo dobbiamo vivere, se non per essere presi in giro dai nostri vicini e ridere di loro a nostra volta?
Non si può ridere di tutto e di tutti, ma ci si può provare.
Non c'è niente di serio in questo basso mondo che il ridere.
Sono nato piangendo mentre tutti ridevano e morirò ridendo quando tutti piangeranno.
Ridere significa essere liberi dai falsi idoli del mondo che vogliono essere adorati e dalla tracotante serietà della vita che rende schiavi.
Ridere è il linguaggio dell'anima.