conte Russell, filosofo, logico e matematico britannico
Naturalmente il lavoro non può dare felicità se non ha successo. Ma se lo ha, riempie le giornate e dà un'immensa gioia.
La matematica può essere definita come la scienza in cui non sappiamo mai di che cosa stiamo parlando, né se ciò che diciamo è vero.
Sarei propenso a dire che è fanatico chi pensa che qualcosa possa essere tanto importante da superare qualsiasi altra.
Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l'autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.
Di tutte le forme di prudenza, la prudenza nell'amore è forse la più fatale alla vera felicità.
Per quanto possa ricordare, non vi è una sola parola nei Vangeli in lode dell'intelligenza.
Più sono le cose alle quali un uomo si interessa, e maggiori occasioni di felicità egli ha, e tanto meno è in balìa del destino, poiché se perde una cosa può ripiegare su di un'altra.
I tipi di lavoro sono due: il primo, modificare la posizione di materia sulla o vicino alla superficie della Terra rispettivamente ad altra materia simile; il secondo, dire ad altre persone di fare questo. Il primo tipo è brutto e mal pagato; il secondo è piacevole e pagato molto bene.
Sembra destino degli idealisti ottenere ciò per cui hanno lottato in una forma che distrugge i loro ideali.
È sorprendente vedere come, sia la felicità che il rendimento d'una persona possano aumentare quando si educhi la mente all'ordine, la si abitui a pensare adeguatamente a una cosa al momento giusto, anziché inadeguatamente in qualsiasi momento.
Una certa capacità di sopportare la noia è quindi indispensabile per avere una vita felice, ed è una delle cose che si dovrebbero insegnare ai giovani.
Quando ero giovane mi piaceva la matematica. Quando la matematica è diventata troppo difficile, mi sono dato alla filosofia, e quando la filosofia è diventata troppo difficile sono passato alla politica.
In ogni cosa è salutare, di tanto in tanto, mettere un punto interrogativo a ciò che a lungo si era dato per scontato.
La paura è la fonte principale di superstizione e di crudeltà. Vincere la paura è l'inizio della saggezza.
Uno dei mali della nostra epoca consiste nel fatto che l'evoluzione del pensiero non riesce a stare al passo con la tecnica, con la conseguenza che le capacità aumentano, ma la saggezza svanisce.
La cosa seccante di questo mondo è che gli imbecilli sono sicuri di sé, mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi.
Nessuno può toccare la grandezza di cui pur è capace, se prima non ha la forza di vedere la sua piccolezza.
La libertà è il supremo bene del credo anarchico, e alla libertà si tende per la via diretta dell'abolizione di ogni controllo forzoso sull'individuo da parte della comunità.
La vita organica, ci dicono, si è evoluta gradualmente dal protozoo al filosofo, e questa evoluzione, ci assicurano, rappresenta senza dubbio un progresso. Disgraziatamente, chi ce lo assicura è il filosofo, non io protozoo.