poeta, filosofo, scrittore, traduttore, giornalista, drammaturgo, teatrante e marionettista italiano
Cibarsi di pezzi di animali macellati è un'anomalia, fuori della dieta vegetariana non c'è giovinezza vera.
Ci sforziamo di conservarci in salute per poter morir bene di radiazioni o di aria avvelenata.
Cercano disperatamente nel medico lo sciamano o il sacerdote; il medico, ottuso, impaurito, si barrica dietro la Tecnica, la Chimica, la Fisica, l'Esperimento, l'Analisi.
C'è come un velo sulla retina dei non vegetariani, quasi un materializzarsi di un velo sull'anima, che gli impedisce di vedere il cadavere, il pezzo di cadavere cotto, nel piatto di carne o di pesce.
Allo stomaco rovinato corrisponde cervello guasto.