Un uomo affamato non è un uomo libero.— Adlai Ewing Stevenson Jr.
Un uomo affamato non è un uomo libero.
Possiamo pianificare il nostro futuro con chiarezza e saggezza solo quando conosciamo il percorso che ci ha portato al presente.
Stavo pensando di fare una proposta ai miei amici Repubblicani... se loro smettono di dire bugie sui Democratici noi smetteremo di dire la verità su di loro.
Un uomo saggio non cerca di accelerare la storia.
Una bellezza è una donna di cui ti accorgi; un'affascinante è una che si accorge di te.
Che giova l'abbondanza di beni materiali nell'inopia e nell'impotenza dello spirito? Non v'è peggior miseria che la miseria di certi ricchi.
Chi muore nella miseria muore sempre troppo tardi.
In una parola, l'uomo sa di essere miserabile: è dunque miserabile, poiché lo è; ma è ben grande, poiché lo sa.
Nei bei giorni d'estate, quando un ardente sole incendia le vie, un chiarore biancastro cade dai vetri sporchi e si trascina miseramente nel passaggio. Nei brutti giorni d'inverno, nelle mattinate di nebbia, i vetri gettano soltanto oscurità sulle pietre viscide, oscurità sporca e ignobile.
L'uomo è grande poiché si riconosce miserabile. Un albero non si riconosce miserabile. Si è quindi miserabili perché ci si riconosce miserabili: ma è essere grandi riconoscere che si è miserabili.
O tiranno signore de' miseri mortali, o male, o persuasore orribile di mali, Bisogno, e che non spezza tua indomita fierezza...
La fame fa imparare in fretta tutti i mestieri.
La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.
Là dove si è voluto esasperare ancora di più il capitalismo, facendone un capitalismo di Stato, la miseria è semplicemente spaventosa.
La saggezza del disgraziato nasconde ancora il desiderio di esser felice; la vera saggezza è quella dell'uomo felice.