Le feste dovrebbero essere solenni e rare, altrimenti cessano di essere feste.
Gli uomini hanno un pregiudizio iniziale contro i tiranni; ma quando i tiranni o gli aspiranti tali propinano loro propaganda adrenalinica circa la malvagità del nemico, specialmente quando il nemico è debole e quindi è facile dargli addosso, allora sono pronti a seguire, e con entusiasmo.
Coloro che combattono, non per Dio in se stessi, ma contro il diavolo negli altri, non riescono mai a migliorare il mondo, ma lo lasciano com'era, o qualche volta peggiore di com'era prima che cominciasse la crociata.
I fatti non cessano di esistere solo perché noi li ignoriamo.
Ben pochi amano davvero viaggiare. Se affrontano i fastidi e le spese di un viaggio non è tanto per curiosità o per divertimento o per il piacere di vedere cose belle e insolite, quanto per una forma di snobismo.
La costanza è contraria alla natura, contraria alla vita. Le uniche persone assolutamente costanti sono i morti.
Il capodanno è il momento per fare i vostri buoni propositi. La settimana successiva potrete cominciare a piastrellarci la strada per l'inferno, come al solito.
Il primo dell'anno: giorno straziante quando non si ha famiglia, odioso quando la si ha.
Carnevale, giorno sempre triste per me che amo la quiete ed il silenzio.
Nessuno ha mai considerato il primo di gennaio con indifferenza. È ciò da cui ognuno data il proprio tempo, e su cui conta ciò che rimane. È la natività del nostro comune Adamo.
Il capodanno è un'innocua istituzione annuale, utile solo come scusa per bevute promiscue, telefonate di amici e stupidi propositi.