La Natura e le sue leggi erano nascoste nella notte; Dio disse "Newton sia!" e tutto fu luce.

— Alexander Pope
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Luce

Altre frasi di Alexander Pope

Il mare unisce i paesi che separa.
— Alexander Pope
Perché l'uomo non ha una visione microscopica? Per questa semplice ragione, ch'Egli non è una mosca.
— Alexander Pope
L'autentica sapienza risiede principalmente nel sapere insegnare agli altri avendo l'aria di non insegnare affatto, proponendo anche le cose che gli altri non sanno come se le avessero soltanto dimenticate, proponendole dunque nel linguaggio che sanno, trasparente e piano.
— Alexander Pope
Un pò di sapere è pericoloso: bevi a fondo dalla sorgente pieria, o non gustarne affatto: lì brevi sorsi inebriano il cervello, e il berne molta di nuovo lo rischiara.
— Alexander Pope
I pazzi ammirano, i savi approvano.
— Alexander Pope
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Sono il punto d'incontro in cui la luce è preda del buio.
— Joë Bousquet
La luce crede di viaggiare più veloce di tutto, ma si sbaglia. Per quanto sia veloce, la luce scopre sempre che il buio è arrivato prima di lei, e l'aspetta.
— Terry Pratchett
Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera.
— Goethe
Ho posto davanti a te una luce che tu puoi seguire e cosí correre senza inciampare.
— Krishna
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
— Alda Merini
E' ancora colore, non è luce quindi.
— Pierre Bonnard
L'orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece, come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
— Gustave Flaubert
A quanto possiamo discernere, l'unico scopo dell'esistenza umana è di accendere una luce nell'oscurità del mero essere.
— Carl Gustav Jung
M'illumino d'immenso.
— Giuseppe Ungaretti
È l'ora in cui le cose perdono la consistenza d'ombra che le ha accompagnate nella notte e riacquistano poco a poco i colori, ma intanto attraversano come un limbo incerto, appena sfiorate e quasi alonate dalla luce: l'ora in cui meno si è sicuri dell'esistenza del mondo.
— Italo Calvino