La dittatura serve a far tacere la gente, la democrazia a farla litigare.
È pura cecità considerare l'uomo qualche cosa di completamente avulso dal resto del regno animale. L'antropocentrismo lasciamolo alle sacrestie.
E non ditemi che la cenere di un uomo, nonostante lo sfarzo dei cimiteri, sia diversa da quella di un gatto o di una volpe.
La nostra vita è una corsa a ostacoli e il traguardo è la tomba.
L'amore è un allucinogeno che può farci vedere una musa in una manza e un'aquila in una gallina.
Ho sempre il sospetto che quelli che si riempiono la bocca di cultura siano dei ciarlatani. Le Muse sono discrete e non amano il proscenio.
Totalitarismo e democrazia sono due parole senza qualità. Avrebbero bisogno di molti aggettivi per l'appunto qualificativi. Un dispotismo può essere illuminato e una democrazia putrefatta e non è semplice districarsi tra queste antinomie.
La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.
In una autocrazia, ogni persona ha il suo compito, in una aristocrazia, diverse persone hanno i loro compiti, in una democrazia nessuno ha il proprio compito.
Stiamo scivolando verso una forma di gestione della cosa pubblica che è fuori da ogni controllo democratico.
La democrazia è un'arena dove, se non si scontrassero tesi contrapposte, si assisterebbe a uno spettacolo avvilente, al trionfo del pensiero unico, dove vince chi fischia più forte.
La democrazia può imparare alcune cose dal Comunismo: per esempio, quando un politico Comunista è finito, egli è finito.
In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica.
La democrazia non è un regime diverso da altri. È solo una delle tante forme, forse la più subdola, che nella Storia ha preso il potere oligarchico. Quelli si erano inventati i diritti del sangue, questi il consenso democratico.
Il limite della democrazia è che tutti chiacchierano e nessuno governa davvero.
La democrazia divide gli uomini in lavoratori e fannulloni. Non è attrezzata per quelli che non hanno tempo per lavorare.