I bivi non ci abituano alle scelte, ma soltanto ai rammarichi.— Andrea Mucciolo
I bivi non ci abituano alle scelte, ma soltanto ai rammarichi.
Alla cattiveria bisogna reagire, ma non con altra cattiveria, ma con l'amore. Soprattutto quello verso se stessi.
Oggi non ci sono soltanto i contratti di lavoro a termine, anche molte amicizie sono divenute tali.
È meglio che io guardi sempre avanti, al futuro, senza mai voltarmi indietro. Anche perché, se mi voltassi a guardare indietro, rischierei di andare a sbattere.
Se in punto di morte avrai molti amici al tuo capezzale, chiama il tuo notaio, e chiedi a lui di rammentarti chi hai nominato nel tuo testamento.
Ci sono più uomini giudicati per il colore delle loro cravatte che per il valore delle loro azioni.
Oggi, più che mai in qualsiasi altra epoca storica, l'umanità si trova a un bivio. Una strada conduce alla disperazione più assoluta; l'altra, alla totale estinzione. Preghiamo il cielo che ci dia la saggezza di fare la scelta giusta.
Bisogna avere molta pazienza, non lasciarsi mai illudere dalle apparenze, fare, come si dice, un passo per volta, e di fronte ai bivi, quando non si è in grado di calcolare la ragione della scelta, ma si è costretti a rischiare, essere sempre pronti a tornare indietro.
Quando arrivi a un bivio, imboccalo!
Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite, conoscerle o non conoscerle, viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo; anche se non lo sai, tra proseguire dritto o deviare spesso si gioca la tua esistenza, quella di chi ti sta vicino.
Quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta.