Subito dopo essere vivi, la fatica più grossa è fare del sesso.— Andy Warhol
Subito dopo essere vivi, la fatica più grossa è fare del sesso.
La più eccitante attrazione è esercitata da due opposti che non si incontreranno mai.
Sono una persona profondamente superficiale.
Non mi piacciono gli assegni. Ho più l'impressione di comprare se pago con i soldi.
Spazio sprecato è qualsiasi spazio in cui ci sia dell'arte.
Credo che sia un artista chiunque sappia fare bene una cosa; cucinare, per esempio.
L'amore segue l'orologio e il suo scopo; il sesso si concentra sulla molla e trascura la vera missione dell'orologio.
Non sono il tipo che scopa una volta sola, anzi, più conosci una persona più la scopi meglio. Non entri più solo nel suo corpo, le sfondi le difese. Maschilismo? Cazzate. Per entrare veramente in lei devi toglierti la corazza. Altrimenti sarebbe scomodo.
Di quale libertà godrebbero uomini e donne, se non fossero continuamente turlupinati e resi schiavi e tormentati dal sesso! Il solo inconveniente di questa libertà è che uno allora non è più un essere umano. È un mostro.
Il sesso è una droga molto pesante: dà forte assuefazione e una tipica crisi di astinenza, nota come «delusione d'amore».
Il sesso è come le donne: solo quando è troppo è abbastanza.
Il sesso è stata la cosa più divertente che ho fatto senza ridere.
Il sesso: la posizione ridicola, il piacere passeggero, la spesa eccessiva.
Il sesso è peccato... farlo male.
Fedone: Io non ho mai fatto sesso con bambini: non sono così religioso. - Gorgia: Io avrei voluto fare il prete, ma odiavo i bambini.
Gli uomini che sono andati a letto con la stessa donna, anche se non contemporaneamente, sono tutti imparentati fra di loro.