L'oscenità è tutto quello che dà un'erezione ad un giudice.
Di un uomo santo il corpo l'han costruito i cieli.
Matrimonio: La Divina Commedia al contrario: prima il Paradiso, poi il Purgatorio ed infine l'Inferno.
L'amicizia non è una grande cosa.
Amico mio... se sei da solo... io sarò la tua ombra... se vuoi piangere, sarò la tua spalla; se desideri un abbraccio, sarò il tuo cuscino; se hai bisogno di essere felice, io sarò il tuo sorriso; ma in qualsiasi momento avrai bisogno di un amico, mi limiterò ad essere me stesso.
Il buon avvocato parla sempre con cognizione di causa, e sa prendere il "Foro per le corna".
Un po' di oscenità aiuta a vincere la depressione. Certe risate, provocate da vecchie storie che le donne si raccontano, rimescolano la libido, riattizzano il fuoco dell'interesse alla vita.
Quando si vede scritto "spettacolo per adulti" è sottinteso che si tratta di oscenità e adulto viene così ad essere sinonimo di porco.
Fu l'era vittoriana a considerare l'oscenità un reato a sé, e non è un caso che proprio durante il regno di Vittoria la pornografia abbia raggiunto una diffusione senza precedenti.
L'oscenità è sublime.
In una lingua straniera si usano le parole oscene ma non le si sente come tali. La parola oscena, pronunciata con un accento straniero, diventa comica. Difficoltà di essere osceni con una donna straniera. Oscenità: la radice più profonda che ci avvince alla nostra patria.
Si possono trovare delle oscenità in tutti i libri salvo che nell'elenco telefonico.
L'oscenità, in certi casi, può diventare una sfida, il che è nobile, o una brutale messa a fuoco, il che è utile.
Quando non è fine a sé stesso, cioè non è innocente, il motto è subordinato a due sole tendenze, che a loro volta possono essere viste come unitarie: esso è o un motto ostile (al servizio dell'aggressione, della satira, della difesa) o un motto osceno (al servizio della denudazione).