L'unico modo per liberarsi dalla depressione cosmica è essere ubriachi.
La vista di qualità preminenti di solito provoca la rabbia di chi non vale niente.
La speranza e la paura ci fanno vedere come verosimile e prossimo rispettivamente ciò che desideriamo e ciò che temiamo, ma entrambe ingrandiscono il loro oggetto.
Il momento più felice di chi è felice è quando si addormenta, come il momento più infelice di chi è infelice è quando si risveglia.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Offendere la gente è facile, ma è difficile se non impossibile migliorarla.
E' difficile non deprimersi guardando come nel mondo a volte la gente si comporti in modo davvero strano e depravato.
La vita quotidiana ad Aberdeen? Semplice: abbattere alberi e bere, scopare e bere, parlare di sesso e bere ancora un po'... La gente di Aberdeen è gente senza anima: regna la depressione, si lavora e si scopa, e il sollievo è l'alcolismo.
Ecco più o meno a che punto siamo. Una sorta di bivio, di incrocio dei cammini fra l'idiozia e la depressione, fra un avvenire di imbecilli felici o di intellettuali depressi.
Non sono un tipo che si deprime, ma, se succede a tutti, capita anche a me.
Evita le persone depresse e taciturne: quando un fiume sembra calmo, forse nel profondo cela un gorgo.
La moderazione è qualcosa di fatale. Il sufficiente è deprimente come un pasto regolare, il sovrabbondante gradevole come un banchetto.
Non c'è bisogno di essere un cattivo diavolo per deprimere la gente, puoi riuscirci anche se sei una bravissima persona. Per deprimere la gente basta che ti metti a dare un sacco di consigli fasulli.
Il depresso è uno che non riuscendo a porre freno alla propria infelicità ne rimane a lungo sopraffatto.
E del resto sarà capitato anche a voi di trovarvi in una cameretta in un terrapieno a 60 metri di profondità e di sentirvi demotivati e depressi.
Fred è solo. Unica compagnia: ricordi, rimorsi, rimpianti. Si gratta nervosamente la nuca. Sbuffa. Raggiunge il bagno. Si passa una mano sulle guance mentre si osserva nello specchio. Occhi negli occhi. Non si piace. Per niente. Palpebre gonfie. Pelle bianchiccia cadente. Sguardo spento.