La depressione viene descritta come una condizione che svuota il desiderio, spegne la volontà e paralizza la capacità di cambiare la propria vita. Tutto ciò che normalmente muove una persona – sogni, progetti, curiosità – sembra dissolversi, lasciando solo una sensazione di immobilità e stanchezza profonda. In questo stato, anche la presenza degli altri non basta: si può essere circondati da persone e tuttavia percepire un vuoto inscalfibile, una distanza che nessuna parola riesce a colmare. Gli altri spesso non vedono, o non capiscono, l’intensità del dolore, e questa incomprensione accresce la sensazione di isolamento. In mezzo a questo deserto emotivo, l’amore diventa qualcosa di paradossale: ci si sente incapaci di provare autentico slancio verso qualcuno, ma al tempo stesso si avverte un bisogno quasi disperato di essere amati e accolti. Il cuore sembra chiuso e affamato insieme. Questa tensione dolorosa tra incapacità di amare e bisogno di affetto mostra quanto la depressione non sia semplice tristezza, ma una frattura profonda nel rapporto con sé stessi e con gli altri, che tocca la radice stessa della capacità di relazione e di intimità.