La vita è un continuo apprendimento.
Se siete tanto fortunati da trovare il tipo di vita che vi piace, dovreste anche trovare il coraggio di viverla.
All'allievo che gli chiede se esiste il paradiso, il maestro Paracelso risponde dicendogli che il paradiso esiste ed è questa nostra Terra. Ma esiste anche l'inferno, e consiste nel non accorgersi che viviamo in un paradiso.
Siamo qui per aiutare i pazienti a vivere la più alta qualità di vita e, quando non è più possibile, per facilitare la più grande qualità di morte.
Non esisterei, dunque, mio Dio, non esisterei affatto, se tu non fossi in me. O meglio non esisterei se io non fossi in te, da cui, per cui, in cui tutto esiste.
La vita va accolta con gratitudine.
Ogni giorno moriamo, ogni giorno si perde una parte della vita e anche quando cresciamo, la vita diminuisce.
Nel viaggio della vita non si danno strade in piano: sono tutte o salite o discese.
La durata della mia vita non dipende da me. Vivere pienamente non dipende che da me.
Il saggio vivrà quanto deve, non quanto può. Osserverà dove gli toccherà vivere, con chi, in che modo e che cosa dovrà fare. Egli bada sempre alla qualità della vita, non alla lunghezza.
Si arriva vergini a tutti gli avvenimenti della vita.