Capisce perché la gente si tiene per mano. Aveva sempre pensato che fosse questione di possessività, un modo per dire: "Questa è mia proprietà". Invece è un modo per mantenere il contatto. Un modo di comunicare senza parole. Un modo per dire "Ti voglio con me" e "Non te ne andare".
— Cassandra Clare
14
La nostra interpretazione
Il gesto di tenersi per mano viene presentato come un linguaggio silenzioso, capace di esprimere molto più di quanto possano fare le parole. L’idea iniziale che le mani intrecciate siano un segno di possesso lascia spazio a una comprensione più profonda: non si tratta di rivendicare l’altro come una proprietà, ma di cercare presenza, calore e continuità. Il contatto fisico diventa una forma di comunicazione intima e discreta, attraverso cui si esprime il desiderio di condivisione e di vicinanza. Le dita che si intrecciano incarnano il bisogno umano di non sentirsi soli, di essere accompagnati, di essere scelti e trattenuti nella vita di qualcuno. C’è una dimensione di tenerezza e vulnerabilità in questo gesto: chi tende la mano, accetta il rischio del rifiuto, ma allo stesso tempo offre protezione, conforto e affetto. Nel semplice atto di camminare fianco a fianco, con le mani che si cercano e si trovano, si racchiude la promessa silenziosa di restare, di esserci, di non lasciare l’altro andare via senza combattere per quella presenza reciproca.
Altre frasi di Cassandra Clare
Tutte le frasi di Cassandra Clare