Ho visto il futuro ed è molto simile al presente, solo più lungo.— Dan Quisenberry
Ho visto il futuro ed è molto simile al presente, solo più lungo.
Guardare indietro per un po' significa rinfrescare l'occhio, riposarlo, e renderlo più adatto per la sua primaria funzione di guardare avanti.
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.
Chi prova imbarazzo a rammaricarsi del passato, perde il presente e rischia l'avvenire.
Il passato ci appartiene, ma noi non apparteniamo al passato: noi siamo del presente. Costruiamo il futuro, ma non siamo del futuro.
Non guardare indietro. E non sognare sul futuro. Non ti restituirà il passato, e nemmeno soddisferà le tue fantasie. Il tuo compito, la tua ricompensa - il tuo destino - sono qui ed ora.
Il mio futuro ha inizio quando mi alzo la mattina. Ogni giorno trovo qualcosa di creativo da fare nella vita.
Può mai stare che il non esistere sia assolutamente meglio ad un essere che l'esistere? Ora così accadrebbe appunto all'uomo senza una vita futura.
È il momento di una nuova generazione di leader, per affrontare nuovi problemi e cogliere nuove opportunità. Perché là fuori c'è un nuovo mondo da conquistare.
Non puoi avere un domani migliore se continui sempre a pensare a ieri.
Il destino è uno scrigno come altri non ne esistono, aperto e contemporaneamente chiuso, si guarda dentro e si può vedere quanto è successo, la vita passata, destino ormai compiuto, ma di quanto dovrà accadere non si ottiene niente, solo qualche presentimento, qualche intuizione.