Al momento la mia è vita è come il mio armadio: un caos organizzato.
Abbastanza lunga è la vita e data con larghezza per la realizzazione delle cose più grandi, se fosse tutta messa bene a frutto.
La vita non è novità, ma rinnovamento. Innovare, se non è continuare, significa uccidere: il male e la morte sono i soli inizi assoluti permessi all'uomo.
Tutto il problema della vita è dunque questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri.
Io da medico ragiono esattamente così: la vita è sempre importante, non soltanto quando è attraente ed emozionante, ma anche se si presenta inerme e indifesa.
La morte non esiste. E' solo un invertitore, una macchina che rovescia semplicemente la vita come un guanto, ma basta far scorrere il tempo in senso inverso e si recupera tutto.
Chi ama la vita deve forse amare il suo gioco di incastri, entusiasmarsi non solo per il viaggio verso isole lontane, ma anche per la trafila burocratica relativa al rinnovo del passaporto.
La domanda circa lo scopo della vita umana è stata posta innumerevoli volte; non ha ancora mai trovato una risposta soddisfacente, forse non la consente nemmeno.
La vita è un continuo apprendimento.
Gli interessi della nostra vita sono così molteplici, che non di rado, in una stessa circostanza, le basi di una felicità che ancora non esiste sono piantati accanto all'aggravarsi di un dispiacere di cui stiamo soffrendo.
Non è vero che nella tua vita non succede nulla... è che guardi dalla parte sbagliata.