L'aforisma di Dino Basili suggerisce una profonda riflessione sull'essenza dell'amicizia autentica. Attraverso l'analogia con il fenomeno del calore, si mette in guardia contro la possibilità che un'eccessiva protezione o coccolatura tra amici possa creare una situazione iperprotetta e artificiale. L'avvertimento implicito è quello di non permettere all'amicizia di diventare troppo chiusa, isolata da elementi realistici della vita che rendono l'intimità autentica possibile. In questo modo, il testo invita a coltivare relazioni amichevoli in maniera aperta e naturale, evitando le situazioni iperboliche o artificiose.