Gli uomini si dividono in due categorie: i geni e quelli che dicono di esserlo. Io sono un genio.— Enzo Costa
Gli uomini si dividono in due categorie: i geni e quelli che dicono di esserlo. Io sono un genio.
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Dinanzi al genio non si cavilla.
Come si sa, funzione propria del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo.
Per genio intendo una inevitabile sveltezza e dirittura in un dato campo. La trouvaille. La schietta semplicità nel cogliere i mezzi efficaci.
La mancanza di genio si può rimproverare soltanto a chi presume di essere un genio.
Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri.
La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose là dove l'uomo comune ne vede solo una, e dove l'uomo di talento ne vede due o tre.
I grandi geni hanno le biografie più brevi.
Genio, in verità, è poco più che la facoltà di percepire in un modo inconsueto.
Non ho niente da dichiarare, tranne il mio genio.