Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.— Fëdor Dostoevskij
Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.
Dio è il dolore della paura della morte.
La segreta coscienza del potere è assai piú piacevole dell'aperto dominio.
Più scura la notte, più luminose le stelle, più profondo il dolore, più vicino è Dio!
La questione è nella vita, unicamente nella vita, nella scoperta della vita, sconfinata ed eterna, e non certo nella scoperta di nuove terre.
Perché avremmo una mente se non per fare a modo nostro?
Forse la coscienza, il senso della vita sta in mezzo a mille notti o forse più.
Lo scopo di questa vita è di essere portati al più alto grado di noia della vita.
Si può seguire coerentemente uno scopo per tutta una vita, se quello si sposta di continuo.
Ma chi scorge nel godimento il senso e lo scopo della vita, sottopone sempre la sua vita a una condizione che, o sta al di fuori dell'individuo, o è nell'individuo ma in modo da non essere posta per opera dell'individuo stesso.
Lo scopo della vita, la sua vocazione è la gioia.
Pregare è pensare al senso della vita.
Negli istanti in cui la vita ci appare tollerabile, non le domandiamo di avere un senso; è la disperazione del cuore che induce lo spirito ad essere troppo esigente.
Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che cercano il senso della vita senza trovarlo e quelli che l'hanno trovato senza cercarlo.
Cercare di dare un senso alla nostra esistenza può esasperare il nostro animo, ma una vita priva di questo significato rappresenta la tortura del desiderio e dell'inquietudine.