La maturità migliora lo stile e cancella l'estro.
La solitudine come verifica del proprio valore.
La scienza ha questo in comune con la religione: induce l'uomo a credere che essa lavori in suo favore.
Uno scrittore con l'animo in pace non è uno scrittore.
Deve essere noiosa la vita in una bara. È giusto che vi si collochino i morti.
La scrittura dal punto di vista della logica è sempre imperdonabile, ma dal punto di vista della scrittura è indispensabile.
Quando l'amore raggiunge la sua perfetta maturità, l'impudicizia è la sua unica espressione adeguata.
Solamente quando non ci sarà più nient'altro da donare che amore, questo amore sarà giunto alla piena maturazione.
Muoviti nel mondo celebrando, danzando, cantando, simile a un'ape; va da fiore a fiore. Soltanto attraversando tutte le esperienze diventi maturo.
La maturità di una persona non si misura dall'età ma dal modo in cui reagisce svegliandosi in pieno centro in mutande.
La gioventù non sa quel che può, la maturità non può quel che sa.
Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta, ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta, qualcuno è andato per età, qualcuno perché già dottore, e insegue una maturità, si è sposato fa' carriera ed è una morte un po' peggiore.
L'uomo è maturo quando arriva a capire che c'è il mistero, cioè che tutto non si riduce a quello che lui vede e capisce.
La maturità è un'invenzione dell'uomo che non può ammettere di non essere migliorato.
Maturare non vuol dire rinunciare alle nostre aspirazioni, ma accettare che il mondo non è obbligato a soddisfarle.
La gioventù, la maturità e la vecchiaia sono tre periodi della vita che potremmo ribattezzare "rivoluzione, riflessione e televisione". Si comincia col voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali.