La maturità migliora lo stile e cancella l'estro.— Francesco Burdin
La maturità migliora lo stile e cancella l'estro.
La riflessione è l'anima dell'aforisma. Ma anche la scrittura di aforismi è matrice di riflessioni.
La vita non è breve, non è lunga: è l'eternità secondo la misura della nostra mente.
Solo la fama e con essa il reddito rendono "professionale" lo scrittore. Fino a che resta oscuro, appare agli occhi dei conoscenti e degli stessi famigliari nulla più che un innocuo e scontento "amateur".
Gli scrittori di aforismi si sforzano quasi sempre di stupire con continui guizzi di fantasia e motti di spirito. Vogliono far sorridere il lettore, come i commediografi di scarse qualità inseriscono nei dialoghi qualche battuta comica per suscitare l'applauso e rompere finalmente la noia.
Bisogna interrompere di tanto in tanto il flusso della scrittura. Per evitare che dal rubinetto scorra sempre la medesima acqua.
Colui che vuole restare solo senza il sostegno di un maestro e di una guida, è come un albero solo e senza padrone in un campo, i cui frutti, per quanto abbondanti, verranno colti dai passanti e non giungeranno quindi alla maturità.
Maturità dell'uomo: significa aver ritrovato la serietà che da fanciulli si metteva nei giuochi.
E' stato difficile fare capire che il mio cambiamento di interesse era dovuto alla necessità della maturazione. Inoltre era spiacevole il fatto che in pochi mi dessero credito, ripetendomi che ero solo un'attrice di film porno.
Vivo in quella solitudine che è penosa in gioventù, ma deliziosa negli anni della maturità.
L'uomo è maturo quando arriva a capire che c'è il mistero, cioè che tutto non si riduce a quello che lui vede e capisce.
Ho un grande rispetto dell'avversario al punto da tremare come una foglia prima dell'inizio di ogni competizione. Quando mancano dieci minuti all'incontro, mi sembra di ritornare all'esame di maturità. Provo la stessa angoscia.
La gratitudine è l'espressione della maturità umana e, mentre la manifesta, la nutre e l'accresce. La gratitudine suscita dialogo di grazie tra chi ha dato il beneficio e chi lo riceve.
Maturare è scoprire l'altra faccia delle cose.
Quando l'amore raggiunge la sua perfetta maturità, l'impudicizia è la sua unica espressione adeguata.
Solamente quando non ci sarà più nient'altro da donare che amore, questo amore sarà giunto alla piena maturazione.