La giusta comprensione di una cosa e la incomprensione della stessa cosa non si escludono.— Franz Kafka
La giusta comprensione di una cosa e la incomprensione della stessa cosa non si escludono.
Tu puoi tenerti lontano dai dolori del mondo, sei libero di farlo e risponde alla tua natura, ma forse proprio questa tua astensione è l'unico dolore che potresti evitare.
Domenica saremo insieme, cinque, sei ore, troppo poco per parlare, abbastanza per tacere, per tenerci per mano, per guardarci negli occhi.
Uno dei mezzi di seduzione più efficaci del male è l'invito alla lotta. È come la lotta con le donne, che finisce a letto.
Teoricamente esiste una possibilità di essere felici in modo assoluto: credere nell'indistruttibilità in sé e non cercare di aspirarvi.
Lascia dormire il futuro come merita: se lo svegli prima del tempo, otterrai un presente assonnato.
Non sarebbe meglio se non cercassimo di capire a tutti i costi, se accettassimo il fatto che nessun essere umano può davvero capire un altro, che una moglie non capisce il marito, un innamorato la sua amante, un genitore il figlio?
Nessuno sa cosa vogliono le donne, spesso non lo sanno nemmeno loro.
Essere grande significa essere incompreso.
Il voler giocare a nascondersi si sconta sempre nel modo più naturale, col diventar misteriosi a se stessi.
Non mi capiscono: io non sono la bocca che fa per questi orecchi.
Le persone che non possono riconoscere una palpabile assurdità sono molto avanti nel cammino della civilizzazione.
La condanna degli esserti mortali, o forse il loro dono, è questo: bisogna vivere senza capire.
Quasi nessuno sa cosa non vuole, e meno ancora cosa vuole.
Sono contro la religione perché ci insegna a essere soddisfatti della nostra incomprensione del mondo.
Spesse volte le più stupende opere filosofiche sono anche imputate di oscurità, non per colpa degli scrittori, ma per la profondità o la novità dei sentimenti da un lato, e dall'altro l'oscurità dell'intelletto di chi non li potrebbe comprendere in nessun modo.