La coerenza è un fardello scomodo: lascialo agli sciocchi.— Gianni Monduzzi
La coerenza è un fardello scomodo: lascialo agli sciocchi.
La gelosia non è altro che una forma di allergia, dove il «polline» è costituito dal rivale in amore.
Il sesso è innocente, è l'amore che è disonesto.
Per un politico il massimo della libidine sta nello spoglio delle schede elettorali.
Il sesso è una droga biologica così terribile, che è scabroso persino parlare della sua via di somministrazione.
Una donna, per essere realizzata, deve avere un amico, un marito e un amante. Con l'amico dice quello che non pensa, col marito non dice quello che fa e con l'amante fa quello che non dice.
Non posso che ammirare Connors per il fatto di rimanere se stesso, immutabile, senza mai cambiare. Dovremmo essere tutti altrettanto fedeli a noi stessi, altrettanto coerenti.
La coerenza è contraria alla natura, contraria alla vita. Le sole persone perfettamente coerenti sono i morti.
Se tu affermi di credere in Dio devi anche essere coerente, devi abbandonarti completamente e devi avere fiducia. E non devi neppure preoccuparti per l'indomani.
Il rimangiarmi le mie parole non mi ha mai dato l'indigestione.
La coerenza è la virtù degli imbecilli.
La sola virtù della coerenza è la prevedibilità, e troppi la usano semplicemente per evitare di rischiare.
E invece tu sei qui e mi hai dato tutto questo e invece tu sei qui e hai rimesso al proprio posto i più piccoli pezzi della mia esistenza componendoli, dando loro una coerenza.
L'ultima cosa che mi preoccupa è di essere coerente con me stesso.
Mentre già da tempo la filosofia veniva generalmente strumentalizzata, ora per fini pubblici, ora per fini privati, io senza lasciarmi turbare per più di trent'anni son rimasto coerente al corso del mio pensiero solo perché così dovevo, né potevo altrimenti.