Le principali piattaforme di social reading disponibili in rete sono sei o sette.— Gino Roncaglia
Le principali piattaforme di social reading disponibili in rete sono sei o sette.
Google non ha nemmeno dieci anni di vita, ed è già nel cuore della nostra civiltà.
Nel Fedro di Platone, Socrate diceva che la scrittura era una minaccia per la cultura perché a un libro non si possono fare domande. A Socrate mancava Internet.
E' enormemente cresciuta la quantità di informazione spazzatura: false notizie, leggende metropolitane amplificate dal passaparola, nozioni di pseudoscienza prive di ogni verifica, propaganda mascherata.
La grandezza della trasmissione radiotelevisiva è che può portare un programma a milioni di persone con un'efficienza incomparabile. Ma non può fare il contrario: portare un milione di programmi ad ogni persona. Ed è esattamente quello che internet riesce a fare così bene.
Durante il mio mandato al Congresso degli Stati Uniti, ho preso l'iniziativa di creare Internet.
Io ho conosciuto parecchia gente rovinata da Internet e non ancora una sola persona da una rete per farfalle.
I tempi sono cambiati: il prossimo presidente della Repubblica finirà per dover condensare il suo messaggio [di fine anno alla Nazione] in un tweet.
La Rete è una perdita di tempo, ed è giusto quello che c'è di buono a riguardo.
E' consigliabile la creazione di un profilo Google Plus e un'interazione con almeno 300/400 persone tramite le Cerchie.
Una volta un tale che doveva fare una ricerca andava in biblioteca, trovava dieci titoli sull'argomento e li leggeva; oggi schiaccia un bottone del suo computer, riceve una bibliografia di diecimila titoli, e rinuncia.