Ognuno dovrebbe provare rispetto davanti all'umanità che soffre.
Per colpa della moda, per desiderio di rinnovare, per affetto di sapere, si rinnega la nostra arte, il nostro istinto, il nostro modo di fare; è assurdo e stupido.
La melodia e l'armonia non devono essere che mezzi nella mano dell'artista per fare della Musica, e se verrà un giorno in cui non si parlerà più né di melodia né di armonia né di scuole tedesche, italiane, né di passato né di avvenire, allora forse comincerà il regno dell'arte.
Gli artisti veramente superiori giudicano senza pregiudizi di scuole, di nazionalità, di tempo. Se gli artisti del Nord e del Sud hanno tendenze diverse, è bene siano diverse.
Copiare il vero può essere una buona cosa, ma inventare il vero è meglio, molto meglio.
Il caffè è il balsamo del cuore e dello spirito.
Spesso abbiamo più rispetto dei nostri vicini - di quello che i nostri vicini possono pensare di noi - che di noi stessi.
Ho imparato a rispettare le idee altrui, a capire prima di discutere, a discutere prima di condannare.
Se si vuole migliorare il genere umano, bisogna iniziare col rispettare una persona.
Per poter essere rispettata, l'autorità deve essere rispettabile.
Tradirci mai, perché se si ama, se ci si rispetta, non può succedere, né per amore, perché allora non si ama, né per sesso, perché allora non ci si rispetta.
Devi dare all'amico in primo luogo quanto sei in grado di dare, in secondo luogo quanto la persona che ami e vuoi aiutare è in grado di sostenere.
L'amore è una strada a senso unico. L'amore, come il rispetto, non si riceve, si dona.
In definitiva, la pace si riduce al rispetto dei diritti inviolabili dell'uomo ‐ opera di giustizia è la pace ‐ mentre la guerra nasce dalla violazione di questi diritti.
Il rispetto è una barriera che protegge egualmente il grande e il piccolo, ciascuno dal suo lato può guardarsi in faccia.
Il rispetto della parola è il fondamento della legge. Faremo perciò le battaglie che abbiamo sempre fatto in difesa dell'onestà, la trasparenza e la povertà che abbiamo sempre praticato contro l'arroganza dei troppo ricchi e dei padroni.